Per ottimizzare l'allenamento marziale di aikido, judo etc... l'uso del Tatami è necessario a mio avviso, per molti aspetti. Come dici tu può essere svolto un'allenamento senza tappeto, ma solo se questo prevede lo sviluppo di tecniche che prevedono un bloccaggio in piedi o combattimento, in ogni caso colui che svolge la tecnica (Tori) di spazzata, caricamento, proiezione, bloccaggio etc.... può sicuramente eseguirla accompagnando il partner per evitare un urto troppo violento con il suolo(Uke). Ma questo è un allenamento che può essere fatto in occasioni particolari, dove vi è per esempio l'impossibilità di possesso di un Tatami o cmq di una superficie che attutisca gli urti. Questa situazione non può essere continua nel tempo, in quanto potrebbero crearsi lesioni se qualche ragazzo/a inesperta durante una proiezione mette troppa forza, non si può allenare pienamente la tecnica, in quanto questa viene bloccata nella sua fase di sviluppo, immagina una proiezione o caricamento tipico del judo che viene bloccato a metà aria. Ne risentono sia il Tori che l'Uke. Inoltre l'utilità del Tatami non è solo quella di attutire i colpi, svolge una funzione di allenamento per le caviglie, essendo più morbido del pavimento, permette alla caviglia di compiere micro-movimenti e la irrobustice. Una palestra che svolge attività marziali deve possedere il Tatami, come attrezzatura minima. Judo, Jiujitsu, Aikido e simili necessitano del Tatami per svolgere un allenamento educativo, quindi il maestro potrebbe essere frenato da impartire tutte le sue conoscenze. Per mia esperienza, ho notato invece che praticanti del Krav maca non utilizzano il Tatami, ma si allenano senza esso (può variare anche da maestro a maestro). Il karate è preferibile svolgerlo nel parquet o pavimento simile, in quanto si attua un allenamento alla base dei piedi che diventano più resistenti e inoltre è un arte marziale che non svolge continui urti a terra come judo, aikido etc....inoltre si dice che "un karateca che cade a terra vuol dire che è morto". inoltre un karateca che sale su un tatami trova una leggera difficoltà al movimento, in cui si adatterà dopo pochi minuti, mentre un praticante di judo, aikido etc.... trova più difficoltà perchè si muove sul un suolo duro che provoca dolore alla pianta del piede.
Fino ad ora ho parlato del tatami tradizionale.
Esiste però un Tatami di nuova generazione utilizzato da tutte le arti marziali (http://www.trocellen.com/en/business-units/sport-and-industry/tatami-judo-standard).
può essere utilizzato da tutte le discipline, basta che sia di minimo 3,3 cm in quanto ne esistono da 2,2 ma sono solo esclusivamente per il karate ma non abbastanza alti per le proiezioni di judo che utilizza quelli da 3,3 cm