Domanda:
Perchè ognuno dice che un' arte marziale non sua è uno strumento commerciale?
anonymous
2011-06-08 03:49:59 UTC
e...Il NInjutsu è un minestrone commeraciale...e il Jeet Kune do è un minestrone commerciale...allora anche l' Aikido è un minestrone commerciale perchè è solo una parte di Aikijutsu?........allora anche il Tai chi quan è un minestrone commerciale perchè è una specie di meditazione all' inpiedi?...allora lo è anche il Karate che fa solo kata che sembra una specie di ballo, allora anche il Krav maga è un invenzione commerciale perchè è una specie di Jujitsu senza Kimono?

LE ARTI MARZIALI SONO UNA PASSIONE CE CHI SENTE CHE ESSE POSSANO DARE UN QUALCOSA E CHI NO

scusate la domanda ma mi sono rotto che ognuno dice che un' arte marziale non sua è una farsa
Nove risposte:
Roki
2011-06-08 04:10:07 UTC
Come quelli che dicono che nelle altre arti marziali si comprano le cinture ma nella propria no perchè la sua è la vera disciplina.



Sul fattore commerciale vorrei poter dire che chi pratica dovrebbe stare al di fuori del concetto del denaro per quanto possibile e cercare di seguire una Via fatta dalla sua passione, dalla passione del maestro e dalla sapienza di chi c'era prima di lui.



Il fattore commerciale è onnipresente purtroppo anche perchè per poter insegnare devi essere società sportiva dilettantistica e via soldi per crearla. L'iscrizione e le rette mensili sono soldi richiesti dagli insegnanti che volenti o nolenti la maggior parte delle volte debbono chiedere ai partecipanti onde pagare affitto, bollette etc.



Il fatto è questo c'è chi pratica sapendo che il denaro al giorno d'oggi è fondamentale ma lo vive nella maniera più distaccata possibile e chi invece ci mangia sopra e ne è accecato, trasformando le arti marziali, l'ARTE, in business, politica e ancorpeggio sport. Tutto è commerciale purtroppo dobbiamo però chiederci se un maestro insegna per i soldi o se ha bisogno dei soldi per poter insegnare.



Due cose diverse.



Osu
Gaoth
2011-06-08 13:07:41 UTC
Il problema non è di chi parla. Tutti hanno il diritto di dire ciò che pensano.

Il problema è di chi ascolta. Sta a te dare il giusto peso a ciò che ti viene detto.
?
2011-06-08 12:31:14 UTC
perchè chi lo dice è un ignorante



io non mi permetto di criticare un'altra arte marziale/sistema di combattimento.



quando parlo con amici che provengono da diverse discipline cerchiamo di spiegare un pò i ns. diversi allenamenti in modo tale da imparare uno dall'altro qualcosa in +



w
The Drunken Master
2011-06-10 17:14:15 UTC
Non concordo affatto con alcune cose che hai scritto, d'altronde immagino che tu le abbia scritte per provocazione.

Penso che il definire "commerciale" tutto ciò che si vuole denigrare sia un insulto molto di moda al giorno d'oggi, che talvolta viene appioppato ad una disciplina nel suo intero, talvolta ad un singolo maestro.

Partiamo da un presupposto banale: per essere fatte davvero bene tutte le arti marziali dovrebbero essere praticate per molte ore al giorno, ogni giorno, fin dalla più tenera età. Pertanto tutto ciò che facciamo in Italia è, se vogliamo essere fiscali, fatto in maniera commerciale. Sarà meno vero per discipline più lineari e semplici e più vero per altre, ma di fondo tutto ciò che si pratica per qualche oretta alla settimana è in realtà una versione palliduccia della disciplna vera, e dunque potremmo dire che ne è la versione commerciale.

Non basta questo? Bene. Nella tradizione marziale cinese finchè non hai basi solide pui scordarti di andare avanti, e per basi solide intendo almeno un anno di posizioni base, punto e basta. Nel krav militare ti fanno scoppiare di preparazione fisica e movimenti istintivi di base. Nella boxe se non sai muoverti sulle gambe è già tanto se ti spiegano i pugni, figuriamoci montare sul ring. In tantissime palestre in un anno ti insegnano dieci tecniche e cinque forme (dico numeri a caso, per far capire il concetto), perchè guai che gli allievi si annoino... Ecco, direi che questo è un bell'esempio di commerciale.

Altro esempio di marketing. Gira voce che un qualche cosa è efficacissimo. Ti faccio l'esempio con la Thai, ma se capisci il concetto è facile identificare tante somiglianze. Che succede? D'improvviso decine e decine d'insegnanti di kick, di sanda e quant'altro inserisce una o due ginocchiate, una o due gomitate e dice d'insegnare Thai. O, ancora meglio, trova un'associazione che, dietro congruo pagamento, con uno stage di 48 ore ti cosegna il diplomino d'istruttore. Et voilà! E' nato un maestro nuovo.



Sono d'accordo con te, le arti marziali sono passione. Il problema è che le persone che la passione ce l'hanno davvero non sono poi così tante; così chi fa delle arti marziali un mestiere spesso, per racimolare qualche euro in più, apre un po' i cordoni, fa qualche promessa di troppo (invincibili in sei mesi senza sudare!!! ;-D ) e via dicendo. E così, quando qualche allievo vede qualche cosa di più puro (e logicamente più efficace) ha bisogno di qualche argomento per evitare che la curiosità cresca.



Poi, attenzione, talvolta certe discipline nascono davvero come minestrone. Ma se il maestro è davvero serio e preparato trovo meglio comunque un buon minestrone che una cattiva bistecca, no?
anonymous
2011-06-08 11:09:26 UTC
è un mix di pubblicità ,invidia e altri elementi che portano all'esaltazione della propria arte e alladenigrazione delle altre.
Giulia
2011-06-08 14:07:09 UTC
le arti marziali sn diventate commerciali secondo me x farle conoscere,cioè all'inizio si voleva sia avere un profitto commerciale k l'intenzione d farle conoscere al mondo occidentale.Poi in seguito,grazie soprattt a film sono diventate commerciali...ank se è sbagliato xk cn i film s confonde la vera passione x qsti sport cn la voglia inconscia d imitarli.

Io ho 15 anni,ho fatto 4 anni judo e da 2 faccio karate....il judo è molto + fisico,nel senso k in palestra c'è molto + contatto fisico;mentre il karate t insegna a controllare la tua forza e a capire i tuoi limiti fisici,oltre k imparare a difenderti.

ciauu
anonymous
2011-06-09 08:36:22 UTC
pubblicità!!!!!!
?
2011-06-08 11:48:06 UTC
Scusa ma chi l'ha detto che ogni arte marziale non propria è una commercialata?

Io non faccio Thai Boxe, ho mai detto che è una commercialata?

Non faccio pugilato, ho mai detto che è una commercialata?

non faccio greco-romana, brazilian jujitsu, aikido, karate, judo, etc. si è mai detto siano commercialate (anche se, su un paio di cose, si potrebbe discutere)?



Evitiamo di fare le vittime, ci sono alcune "commercialate" che se non sono nate come tali, lo sono state rese da certi comportamenti (tipo krav maga, dove ormai basta fare un corso di un weekend per avere il diplomino da istruttore, o il jeet kune do, che tutti hanno frainteso come "l'arte di marziale di Bruce Lee" e ognuno ne vende la propria versione), altre che derivano da leggende su uomini vestiti di nero che fanno acrobazie nate dopo il secondo dopoguerra e negli anni '80 (ninjutsu), altre ancora nate prettamente per guadagnarci, per arricchirsi sfruttando l'ondata di successo di un certo tipo di film e figure mistiche guerriere (wushu moderno e shaolin).



Ora, ognuno può avere una passione per una qualche arte marziale e averne soddisfazioni, ma almeno si sia sinceri con se' stessi e si sia informati e consapevoli su quello che si pratica, senza prendersela o fare i rosiconi dopo che qualcuno dice le cose come stanno (e non mi riferisco a te in particolare).

L'unica cosa che interessa a me è che funzioni, tutto il resto è fuffa.
anonymous
2011-06-08 11:20:26 UTC
Ognuno di noi è libero di pensarla come vuole. Se riesci a dimostrare che noi abbiamo torto allora cambiamo pensiero.

Comunque, purtroppo le arti marziali, molte sono anche un minestrone commerciale. Dipende dai "maestri". Che ci sono maestri bravi e ti insegnano l'arte marziale come si deve e maestri bravi che insegnano l'arte marziale solo per fare soldi e quindi non te la insegnano per bene, anzi ti rifilano cose che non c'entrano niente con l'arte marziale e purtroppo ce ne sono di finti maestri che pensano solo a guadagnare e quindi dopo aver fatto anche solo 1-2 anni si mettono ad insegnare come se fossero dei grandi maestri e ti fregano e basta.

Come hai detto, il Tai Chi è una specie di meditazione in piedi, adesso varia, c'è da dire che:

1-Le arti marziali sono meditazione in movimento, però la meditazione è differente da quella dello Yoga.

2- Ci sono maestri competenti di Tai Chi (ed io ne conosco) che ti insegnano il Tai Chi come si deve ,come un'arte marziale e con una "meditazione" marziale (anche se questa meditazione c'è praticamente in ogni arte marziale)

3- Purtroppo ci sono i "maestri" che sono dei finti e fanno finta di insegnarti il Tai Chi solo per guadagnare soldi e di conseguenza ti fanno fare davvero una meditazione in piedi come dici te, che non ha niente a che fare con la meditazione delle arti marziali. Praticamente ti fanno fare una specie di Yoga in movimento, quindi niente di marziale, niente di combattivo, niente di utile per la difesa e di conseguenza non ti insegnano niente e tu sprechi degli anni per imparare cose false, inutili.



Per le altre arti marziali:

Il karate:

Adesso che si facciano solo katà mi sembra che non sia vero, perché nel karate ci sono anche esercizi di coppia e combattimenti, ma uno più esperto saprà dirti di più. Penso che se il Karate è insegnato tradizionalmente allora è valido, se invece è insegnato sportivamente, a fini di andare su ring e colpire l'avversario per fare un po' di punti e vincere il combattimento allora quella è una commercializzazione che ti insegna sì anche a difenderti, ti insegna un po' il karate, ma non è come quello tradizionale che è molto meglio.



Il Jeet kune do:

Io non ne so molto, a sentire dagli altri utenti i praticanti buoni di jeet kune do in Italia si contano sulle dita delle mani, cioè ce ne sono molto pochi di validi, mentre che gli altri sono maestri inesperti che quindi non insegnano bene quest'arte marziale. Per questo è è un minestrone commerciale, perché non ci sono bravi maestri in Italia, ce ne sono pochi.

Stessa cosa penso sia per il Ninjutsu.

L'aikido invece non ne so niente in materia, cioè non so come sono i maestri ecc. però come in ogni arte marziale ci sono maestri validi e maestri non validi.

Il Krav Maga in verità penso che sia un miscuglio di mosse prese qua e la da un po' tutte le arti marziali. Non dico che non sia efficace, ma non ha niente di interessante, niente di suo perché ha preso tutto da altri. Poi per quanto ho sentito il krav maga è diviso in diversi tipi, cioè se fai il militare te lo insegnano serio, se invece sei un civile te lo insegnano così così, ma non so se è vero.



Alla fine di tutto nessuna arte marziale è un minestrone commerciale, però ci sono "maestri" da chiamare falsi maestri che non sanno niente e ti insegnano delle idiozie e di conseguenza quello che fanno loro è un "minestrone commerciale".

Praticamente dipende dai maestri, se uno è un buon maestro ti insegnerà l'arte marziale come si deve, seriamente, se uno non lo è allora te la insegnerà male, che sarà inutile ed avrai soltanto perso tempo. Per questo si parla delle arti marziali ecc. su come sono:

Per esempio muay thai sarebbe un'arte marziale, ma qui è stata commercializzata e resa uno sport da combattimento, di conseguenza qualcosa l'ha perso.





Non so cos'altro dire, in fondo tutte le arti marziali sono valide però a causa dei "maestri" vengono rese inutili e solo per commercializzazione. Cosa che detesto, bisognerebbe controllare i maestri e quelli incompetenti dovrebbero chiudere subito il corso perché ti stanno fregando e ti prendono soldi in cambio di niente perché ti insegnano male e tutto sbagliato.



Se trovi buoni maestri di Tai Chi capirai che non è per niente meditazione in piedi come hai detto, ma che è una vera e propria arte marziale faticosa e forte.


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