ok, un poco di filosofia
penso che sia sempre il vecchio equivoco
Arti Marziali VERSUS Sport Marziali
Uno sport marziale è una disciplina che ti porta su un ring o su un tappeto di gara, per scambiare mazzate con tuoi pari, sia per allenamento che peso, protetto da regole, con la presenza di arbitri che impediscono che la cosa trascenda e, medici e ambulanze per i rari incidenti
Un'arte marziale è un metodo di combattimento che mira alla incapacitazione immediata del tuo avversario
(notare come sono polically correct, ho evitato "ammazzare" o "infliggere lesioni permanenti" o "trasformare in un invalido" )
Restando terra terra, è una cosa che in una situazione di emergenza ti permette di portare la pelle a casa, lasciando il tuo nemico a terra
Perchè un'arte marziale funzioni, occorre fornire all'individuo, tutta una serie di automatismi, rivolti specificatamente a provocare danni (inutile girarci intorno)
Dico automatismi, perchè in una situazione di combattimento reale, non c'è tempo di pensare, si può solo reagire, il combattimento si consuma in pochi istanti
E quindi, a cosa servono tutta la filosofia, meditazione, regole di vita, allenamenti strenui e noiosamente ripetitivi ?
Semplice, a due sole cose:
- costruire gli automatismi necessari
- costruire una sorta di "sicura" , cioè fare in modo che la persona addestrata non si trasformi in una pistola carica nelle mani di un bambino, in pratica, con quelli che sembrano orpelli, si selezionano persone di temperamento calmo, le si allena a non andare a "cercare rogne e risse", si costruisce un codice morale che serve da cuscinetto per ammortizzare, tutte quelle situazioni che potrebbero far scattare a sproposito, gli automatismi offensivi
In pratica ?
un marzialista vero, quando si accorge che la situazione si scalda, quando cominciano a volare parole grosse, quando lo insultano, cercherà di allontanarsi, di evitare a tutti i costi il combattimento (ha una idea piuttosto precisa delle conseguenze), se non fosse possibile, allora avviene un capovolgimento totale del modo di agire, un marzialista, messo alle strette, agirà nella maniera più violenta e pericolosa possibile, per terminare subito il combattimento, senza consentire alcuna chance all'avversario