Io ho praticato il judo più 0 meno dagli otto ai tredici anni, arrivando alla cintura blu.
Mio padre mi iscrisse già a quell' età perchè pensava che fosse uno sport molto completo, da tutti i punti di vista: intanto perchè impegna ogni parte del corpo, e sviluppa quindi una buona muscolatura generale. Inoltre, la lezione è normalmente preceduta da un riscaldamento che prevede la corsa e lo stretching, utili anche per il benessere del cuore.
Non ultimo, come tutte le arti marziali insegna l'autocontrollo e la disciplina, essendo soltanto un metodo di autodifesa, mai di attacco.
In più, rende chi lo pratica più grintoso e sicuro di sè.
Cosa puoi chiedere di più a uno sport ?
Sicuramente ha anche qualche contro, come ogni cosa: forse è vero che, a forza di fare sollevamenti e continue cadute, si rischia qualche piccolo danno alla schiena e alle articolazioni. Ma credo che questi "effetti collaterali" possano essere contrastati dalla flessibilità che il corpo acquista con il continuo allenamento sportivo, e dal fatto che, comunque, una delle prime cose che vengono insegnate al judoca è la caduta. Si impara a cadere bene, senza ferirsi, "accompagnando" la caduta col proprio corpo.
Il mio corso era abbastanza equilibrato per numero di maschi e femmine.
D'altro canto io non credo affatto che il judo sia uno sport maschile, e penso anche che i ragazzi che danno del "maschiaccio" a una ragazza che lo pratica, lo facciano per invidia e insicurezza.
Ma qualche rivincita potrai prendertela, (simpaticamente parlando), almeno durante le gare: la piccola soddisfazione di stendere un maschietto presuntuoso e un po' troppo convinto di sè al tatami è impagabile... :-D
In ogni caso, se il judo ti piace ed è un qualcosa che ti fa stare bene con te stessa e il tuo corpo, non curarti dell'opinione altrui, e vai avanti tranquilla e serena per la tua strada.