Ciao!
Prima di tutto ti dico che il miglior modo di sopravvivere ad uno scontro è quello di evitarlo, sempre e comunque, quando questo non è possibile un buon sistema di combattimento torna sicuramente utile.
Dico sistema di combattimento e non arte marziale per una serie di motivi che vado a illustrarti.
Ju-juztu, Karate, vari stili di Kung-fu, aikido e chi più ne ha più ne metta sono ottime tradizioni e percorsi di vita formidabili (quando insegnate da veri maestri e non da esaltati), tuttavia presentano un grosso problema nella difesa personale: ogni arte marziale non tiene conto di situazioni dinamiche.
Dicendo questo indendo affermare che un artista marziale alza una guardia (passiva o attiva) e si attende un particolare modo di scontrarsi, non importa quanto si sappia coscientemente che il nostro avversario si muova "a caso", per l'artista marziale diventa una questione di parate, controleve, scherma di braccia o di gambe, mosse e contromosse.
Per chiarire: se un artista marziale inizia una combinazione di due pugni e un calcio si aspetterà che i suoi colpi, nel peggiore dei casi, vengano partati, ma (nonostante un pensiero attivo) inconsciamente non si aspetterà mai un'eventuale "presa fortuita" del piede e uno sbilanciamento dato da movimenti fatti a caso.
Insomma la differenza fra combattimento e rissa è il primo problema, il secondo invece è quello di praticare per abbastanza tempo un'arte marziale a livello shooting (quindi non trattenendo il colpo) da evitare la veicolazione del primo problema. Questo non sarebbe certo un male e combattenti abili ve ne sono in quantità, ma lo sono diventati dopo anni e anni di un percorso fisico, psichico, filosofico e morale, un percorso affascinante che ti cambia la vita, ma comunque lunghissimo e faticosissimo, per non dire anche dolorosissimo.
Nessuna arte marziale viene imparata nel giro di pochi mesi, questa è una verità oggettiva.
Dunque per evitare questi problemi e se vuoi proprio conoscere un modo per difenderti in casi estremi, ti consiglio un sistema di combattimento.
I sistremi di combattimento (come il Krav Maga) sono nati anche con lo scopo di sopperire alla lunghezza di un addestramento nelle arti marziali. I vari movimenti che vengono insegnati in un sistema di combattimento, le prese, le mosse e le contromosse, sono movimenti così naturali da poter essere eseguiti anche in situazioni di massimo pericolo in cui (e lo stress è un ulteriore problema delle arti marziali, poiché potresti non ricordare i movimenti a causa di una forte paura) a rischio v'è la vita stessa.
Movimenti basilari dunque, nessuna combinazione "spettacolare", ma pura e semplice efficacia utilizzabile inconsciamente anche a livelli di stress psicofisico alto.
Se vuoi imparare a difenderti e non vuoi cominciare un percorso particolare, credo che i sistemi di combattimento siano il giusto indirizzo (il Krav Maga è comunque considerato il migliore in assoluto), se invece vuoi dedicarti alle arti marziali, ricorda che, oltre al lungo tempo che necessiterà l'apprendimento, dovrai anche scegliere un'arte marziale adatta al tuo fisico e alla tua struttura (anche qua diffida da quei "maestri" che dicono di poter insegnare a tutti, gli stili di combattimento di un'arte marziale devono calzare addosso all'artista come un'abito da sartoria).
Spero di esserti stato utile :)